Le mancuspie [poesia]
“Nel racconto breve Cefalea, presente nel Bestiario del 1951, Julio Cortázar immagina un allevamento di mancuspie, curiosi mammiferi il cui aspetto è lasciato in gran parte all’immaginazione dello spettatore. Se non opportunamente accudite, le mancuspie sono in grado di trasmettere il proprio malessere agli uomini che se ne occupano, nella forma di un’insopportabile cefalea. Gli allevatori, tormentati dalla cefalea da mal-accudimento, trovano apparente sollievo nella medicina omeopatica, si scoprono dipendenti da erbe come la Belladonna, l’Aconitum, il Cyclamen. Cure naturali, s’intende, che idealmente sollevano l’uomo dagli effetti collaterali di una scarsa cura per il mondo che lo circonda”. (da luogo_e).
Da questo spunto viene l’idea che la poesia sia per certi versi paragonabile allo strano mondo animale fantasticato dallo scrittore argentino. Nella collana saranno ospitate monografie inedite e antologie di autori già largamente consolidati, ma anche rari repêchage che riproporranno testi di assoluto valore ormai fuori commercio da tempo. Testi ibridi dall’alto spessore qualitativo di poeti del Novecento italiano e non solo.
La collana è diretta da Antonio Bux (che ci ha spiegato anche il perché di una nuova collana di poesia).
Il logo della collana è disegnato da Emiliano Billai.