Tra le mille opzioni, Emiliano Billai ha scelto quella sbagliata, secondo la cultura passata in ortodossia della “persona per bene”, “lavoratore”, etc... Scarabocchiolo da sempre, illustratore deciso e (oramai) condannato dal 2007, ama lavorare per la propaganda illustrata (ma ve li ricordate ancora i meravigliosi vassoi della cocacola?) e per la svalutazione del nome degli scrittori e la rivalutazione delle storie.
Appesantisce il carico nel 2010 varando una malandata mercantile di Storie (LaPiccolaVolante) insieme alla propria compagna Michela. C'è chi dice che abbiano mangiato più di un pellicano per sopravvivere alle zone di bonaccia e che quella di Emiliano sia una produzione fantasma. Si sa per certo che risponde dallo stesso indirizzo email ogni volta e fa ben sperare che tutto il resto sia mera leggenda.