Due racconti, due epoche, un’unica emozione: il nuovo volume della collana Natale ieri e oggi ci invita a riscoprire il Natale più vero.
Nel 1827, mentre l'Inghilterra vittoriana si scandalizzava, Thomas De Quincey pubblicava un saggio rivoluzionario: "L'assassinio come una delle belle arti". Con umorismo macabro e ironia tagliente, trasformava il delitto in spettacolo estetico, anticipando di due secoli la nostra ossessione per il true crime. Un testo che gli costò false accuse di omicidio ma che inventò un genere letterario.
Barbara Baffetti racconta la genesi del suo racconto in "Sguardi di Natale": una storia di maternità, equilibrio e speranza ambientata in un reparto oncologico. Tra tradizioni familiari e il dialogo con Emilio De Marchi.
Pubblicato nel 1821, questo memoir rivoluzionario racconta la dipendenza dall'oppio con una sincerità mai vista prima. Tra sogni visionari, ricordi d'infanzia e divagazioni colte, De Quincey trasforma la sua caduta in un'opera d'arte che influenzerà Baudelaire e il Decadentismo francese. Scopri cosa si nasconde davvero nelle pagine di questo libro scandaloso.
Quando l'illustrazione diventa ponte tra passato e presente: Sabrina Gennari svela i segreti della sua opera per "Sguardi di Natale", il libro Graphe.it che unisce Emilio De Marchi e Barbara Baffetti. Un'intervista sulla creazione di un'icona natalizia intima e profonda.
L'autunno porta tre nuovi compagni di viaggio: dieci racconti per ridere, un re medievale che sognò un impero e un viaggio poetico nell'interiorità. Le nostre uscite di ottobre.
Dal 23 ottobre, ogni quindici giorni L’Osservatore Romano ospiterà una vignetta dei “matti di Sànpert”, nati dal libro di Lucilio Santoni e Alessandro Pertosa (Graphe.it edizioni).
Scopri il capolavoro della spiritualità cristiana medievale che continua a ispirare lettori in tutto il mondo. Un manuale di vita interiore ancora attuale.
Dialoghiamo con Lorenzo Foltran in occasione dell'uscita di Khalvat, la sua nuova raccolta poetica edita da Graphe.it edizioni. Tra riflessioni sulla marginalità della poesia contemporanea, critiche alla cultura della misurabilità e una profonda analisi del rapporto tra isolamento e amore, il giovane poeta romano, che vive in Francia, ci offre uno sguardo lucido e disincantato sul ruolo dell'arte nel nostro tempo.
Scrittore britannico troppo spesso dimenticato, Thomas De Quincey (1785-1859) fu un precursore del Decadentismo che influenzò Baudelaire, Shelley e Byron. La sua vita segnata dall'oppio, dall'amore perduto e dalla genialità letteraria lo rese autore di un capolavoro immortale: Le confessioni di un mangiatore d'oppio.
Dopo Goffredo di Buglione, Sergio Ferdinandi racconta Carlo I d'Angiò: il re che trasferì la capitale da Palermo a Napoli e sognò di dominare il Mediterraneo. Un'intervista tra battaglie, strategie e la rivolta dei Vespri siciliani.
Due decenni di editoria indipendente, quattro lustri di libri curati con passione e dedizione. Graphe.it celebra il suo ventesimo anniversario guardando al futuro con la stessa energia del primo giorno.