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Parabola sub

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La parabola sub è la vicenda esemplare di chi sta sotto, di chi sta sott’acqua, di chi non è interessato alla superficie delle cose.

Descrizione

Luciana Frezza è stata una poetessa che ha lasciato nel nostro Novecento il suo segno profondo, solcato con lieve ironia. È stata anche fine traduttrice per i maggiori editori italiani dei poeti simbolisti francesi: Laforgue, Mallarmé, Verlaine, Baudelaire, Apollinaire, Proust e altri.

A distanza di trent’anni dalla morte, viene qui proposta l’ultima opera pubblicata in vita dall’autrice, Parabola sub, dove si addensa tutta la maturità espressiva di una penna tanto elegante quanto complessa.

La poesia di Luciana Frezza si contorna di un leitmotiv pop misto a un barocco funambolico, che spesso ha carattere eversivo e sembra conversare con i poeti “maledetti” che traduceva. Ma è proprio per il suo rigore ritmico che la poesia dell’autrice di origini siciliane si equipaggia di un bagaglio emotivo non semplicistico, anzi, piuttosto cogitante delle volte, mentre in altre pare tendere a un carattere semi-mistico, per la sua peculiarità deflagrante che aspira alla profondità pur rimanendo sulla superficie piana del mondo.

Per dirlo con le parole della stessa Frezza, questa è un’opera che cerca tanto il fondo quanto una resurrezione: «Il libro è un tuffo. Parabola sub significa andare a picco perché è andata male, ma nello stesso tempo si approfitta di questo andare a picco per saperne di più. Non c’è un’idea del capovolgimento del mondo, ma di un capovolgimento della visione, come quando si guarda sott’acqua. Scendendo giù si può vedere se stessi come chi ha pensato e sognato tutto. L’intenzione è quella di esplorare in profondità, di battersi. Un venirne poi fuori terapeutico. Di toccare livelli inesplorati. Nel tuffo, dove c’è sicuramente la volontà di risalire».

Luciana Frezza

Luciana Frezza (Roma, 1926-1992) è stata poetessa e traduttrice. Si laurea in Lettere con una tesi su Eugenio Montale, discussa con Giuseppe Ungaretti. Alla Sapienza conosce il suo futuro marito, Agostino Lombardo, anglista e traduttore dell’opera shakespeariana. La sua linfa poetica si esprime fin da ragazza, durante la guerra e nella Roma liberata nel ’44; poco dopo inizia a tradurre i poeti francesi.

In vita ha pubblicato Cefalù e altre poesie (Salvatore Sciascia 1958), La farfalla e la rosa (Feltrinelli 1962), Cara Milano (Neri Pozza 1967), Un tempo di speranza (Neri Pozza 1971), La tartaruga magica (Edizioni Florida, 1984), 24 pezzi facili (Cominiana 1988) e Parabola sub (Empiria 1990), mentre postumi sono il volume Agenda (All’insegna del pesce d’oro, Scheiwiller 1994) e Il disegno (Empiria 1996).

Nel 2013 è stata data alle stampe, per gli Editori Internazionali Riuniti, la sua opera omnia (comprendente anche una scelta di poesie pubblicate su riviste letterarie e un’ampia sezione di inediti) con il titolo di Comunione col fuoco, ripreso da una raccolta giovanile.


Approfondimenti

Voce su Wikipedia

Foto | Dino Ignani

Curatore

Antonio Bux

Antonio Bux (Foggia, 1982) ha pubblicato, tra l’altro, Trilogia dello zero (Marco Saya 2012), Kevlar (Società Editrice Fiorentina 2015), Naturario (Di Felice 2016; finalista premio Viareggio), Sasso, carta e forbici (Avagliano 2018) e il recente La diga ombra (Nottetempo 2020).

In spagnolo ha pubblicato 23 – fragmentos de alguien (Buenos Aires 2014), El hombre comido (Buenos Aires 2015), Saga familiar de un lobo estepario (Toledo 2018) e in vernacolo foggiano la silloge Lattèssanghe (Le Mezzelane 2018).

Come traduttore ha curato i volumi Finestre su nessuna parte (Gattomerlino Superstripes 2015) di Javier Vicedo Alós, Bernat Metge (Joker 2020) di Lucas Margarit e Contro la Spagna e altri poemi non d’amore (Nessuno editore 2020) di Leopoldo María Panero.

Redattore e rubricista per la rivista Avamposto, ha fondato e dirige il lit-blog Disgrafie e alcune collane per le Marco Saya Edizioni e per l’editrice RPlibri.


Prefazione

Walter Pedullà

Walter Pedullà (1930), professore emerito di letteratura italiana moderna e contemporanea dell’Università La Sapienza di Roma, è autore di diversi testi di letteratura e critica letteraria; è stato critico letterario dell’Avanti!, presidente della RAI e del Teatro di Roma.

Foto | screenshot da Youtube

5 feb 2023
17 gen 2023
20 set 2022
16 set 2022
14 nov 2022
Biblioteca La Magna Capitana, Foggia, viale Michelangelo, 1
14 novembre 2022 alle ore 18.00
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Parabola sub
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