A volte ci emozioniamo davanti a un riccio in un film.
Altre volte ci commuove la foto di una vecchia cabina del tè inglese.
E, in certi momenti, sentiamo il bisogno di leggere un antico poeta cristiano per cercare di capire chi siamo diventati.
Tre libri molto diversi, certo. Eppure, tutti e tre ci parlano di identità.
Di ciò che ci definisce, di ciò che ci emoziona, di ciò che ci muove, nel profondo.
Alla Graphe.it Edizioni, pubblichiamo libri che rispondono a domande particolari: nella narrativa, nella saggistica, nella spiritualità e anche nella poesia.
Crediamo nella qualità più che nella quantità, e per questo ogni nostro libro è pensato e costruito con cura.
Non è un caso se spesso ci si riferisce ai nostri titoli come a libri “di nicchia”: sono libri che non vogliono piacere a tutti, ma parlano con precisione a chi li sta cercando.
Tre nuovi libri, un’unica domanda: chi siamo davvero?
I tre nuovi titoli di questo mese parlano proprio così.
Con tre voci differenti, ma convergenti.
1. Anglofilia di Ignacio Peyró
Un viaggio colto e ironico nel cuore dello stile britannico: dal tè al fair play, dalla camera dei Lord alle lettere spedite da una buca vittoriana… a Cipro.
Peyró ci accompagna con eleganza tra miti, aneddoti e idiosincrasie di una cultura che continua a esercitare un fascino particolare, soprattutto quando guardiamo all’Inghilterra come a una forma mentis, più che a un luogo geografico.
2. Film bestiali di Alessandro Fiesoli
Gli animali al cinema ci fanno sorridere, riflettere, commuovere. Ma perché?
Dall’orso cocainomane all’aragosta umana, passando per il topo chef, Fiesoli analizza in modo lucido e originale la funzione narrativa e simbolica degli animali nei film.
Un saggio brillante che ci porta a rivedere molte storie con occhi diversi e ci invita a chiederci che ruolo giochino la paura, l’empatia e l’identificazione nell’esperienza cinematografica.
3. In ipsam arcem sapientiae Christum di Maria Carolina Campone
Un saggio accurato che ci restituisce la profondità del pensiero di Paolino di Nola, poeta e pensatore tra paganesimo e cristianesimo.
Con competenza filologica e chiarezza esegetica, Campone ci accompagna in un percorso che unisce filosofia, fede e poesia, portandoci a riflettere sulle origini della cultura cristiana occidentale e sul significato della sapienza incarnata.
Tre libri, tre prospettive
Che si tratti di un’ossessione per il tweed, di un’analisi lucida dell’animalità nel cinema o di una riflessione teologica su un autore del IV secolo, ognuno di questi libri ci invita a interrogarci.
E a guardarci – magari anche solo per un attimo – con occhi diversi.
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