eTales è la collana di narrativa digitale lanciata pochi giorni fa dalla Graphe.it edizioni. Per capire un po’ meglio quali sono i contenuti della collana, le modalità di invio e la tempistica abbiamo rivolto alcune domande a Luigi Milani, direttore della collana.
Un’altra collana di ebook dedicati alla narrativa: ce n’era bisogno? Non ce ne sono un po’ troppe in giro?
Al contrario! Credo che una collana di ebook come eTales, aperta a più generi letterari, a differenza di altre analoghe iniziative, possa dar spazio a testi che altrimenti non approderebbero a questo nuovo e promettente mezzo espressivo. Oltretutto sono convinto che la molteplicità di proposte da parte di più editori costituisca un vantaggio per il lettore, che così avrà la possibilità di leggere più ebook, diversi per tipologie contenutistiche e, perché no, anche sotto il profilo qualitativo.
Quali sono i criteri con cui verranno scelti i testi che poi saranno pubblicati?
In primo luogo la qualità della scrittura e la bontà della storia, al di là di certe logiche biecamente commerciali, oggi purtroppo sempre più diffuse. Pur avendo a cuore la buona riuscita del progetto eTales, non ambiamo certo a ottenere fatturati al livello delle grandi major editoriali. Il nostro obiettivo è diffondere buona narrativa, spaziando tra differenti generi letterari: chissà che, così facendo, non si ingeneri una piacevole contaminazione culturale.
C’è una procedura particolare da seguire per inviare i testi?
È sufficiente inviare il testo, in formato testo (MS Word, ODF, rtf o txt) all’indirizzo email e-tales@graphe.it, accludendo – anche nel corpo dell’email – una breve nota biografica.
C’è un genere che preferite o va bene qualunque genere narrativo?
Tendenzialmente siamo aperti a valutare proposte di ogni tipo, anche se non nascondiamo una certa predilezione per il fantastico in senso lato. Ma confidiamo che anche il noir e il thriller saranno ben rappresentati, almeno a giudicare dalle prime proposte, tutte di alto livello, che stanno affluendo in redazione.
Si sa quando verrà pubblicato il primo titolo? E, sempre legato alla questione tempo, quanto ci vuole perché un autore che invia il proprio testo riceva una risposta?
L’uscita del primo titolo è prevista per fine settembre 2011. Cercheremo di essere solleciti con i tempi di risposta, che comunque non saranno inferiori ai 60 giorni.
Avete già ricevuto qualche proposta di pubblicazione? Puoi anticiparci qualcosa?
Sì, stiamo ricevendo un piacevole profluvio di testi, spesso di buona qualità. I generi più gettonati al momento sono la fantascienza e il noir. Ma siamo ancora agli inizi ed è presto per individuare delle linee di tendenza. Qualche anticipazione possiamo comunque darla: il primo racconto sarà firmato da uno scrittore importante, tra i primi ad aderire al nostro progetto.
Secondo te c’è differenza tra lo scrivere per l’ebook e lo scrivere per il cartaceo?
È una domanda complessa. Diciamo che, nel caso specifico della nostra eTales, la differenza è che l’autore è incoraggiato a scrivere testi di media lunghezza, attorno ai 35.000 caratteri, il che può anche rappresentare una sfida stimolante per quegli scrittori che durano fatica a irregimentare la propria ispirazione entro confini ben delimitati. Anche se poi in realtà, com’è ovvio, non saremo poi così fiscali: di certo non lavoreremo ai racconti col bilancino di precisione!
In senso più artistico, credo possa essere interessante per un autore vedere finalmente ridotta la finestra temporale che di solito lo separa dall’ambita pubblicazione, con l’ulteriore, non meno attraente, possibilità di verificare subito le reazioni della platea dei lettori. Potrebbe in altre parole avviarsi un affascinante circolo virtuoso che vedrebbe coinvolti autori e lettori, non più divisi dall’innegabile barriera delle inevitabili lungaggini editoriali legate al cartaceo.
Non ritieni che sia una moda passeggera quella degli ebook e che, prima o poi, si tornerà al classico libro cartaceo?
Non credo. Le nuove generazioni, quelle dei cosiddetti “nativi digitali”, sono abituate a leggere testi su schermi di varie fogge e dimensioni, dallo smart phone come l’iPhone ai tablet PC, iPad in testa, ai diffusissimi net pc, senza dimenticare i notebook, naturalmente. Non è un caso che molti non prendano più neanche in considerazione l’ipotesi di acquistare quotidiani o riviste cartacei, da essi considerati obsoleti e ingombranti. Naturalmente oggi il nostro discorso è applicabile solo a chi in generale ha una certa propensione alla lettura, anche se è auspicabile che la crescente diffusione di dispositivi adatti a mostrare contenuti testuali, oltre che multimediali, possa in qualche modo ampliare la base, al momento ancora ristretta, di lettori.
Quanto alla seconda parte della domanda, non porrei la questione in termini di contrapposizione tra il libro cartaceo e quello digitale. Credo che infatti che entrambi i... “supporti”, per usare un linguaggio di derivazione informatica, siano destinati a convivere per molto tempo ancora, anche se all’estero il sorpasso del digitale sul cartaceo – in termini di vendite – è già realtà, come è avvenuto nel caso di Amazon. Certo, la situazione nel nostro Paese è ben diversa, ma si registra comunque un forte interesse nel pubblico verso l’universo degli ebook.
Per concludere: perché un autore dovrebbe inviare il proprio testo alla Graphe.it edizioni per essere pubblicato nella collana eTales?
Per vari motivi: innanzitutto perché Graphe.it curerà la pubblicazione di questi testi al meglio, alla stessa stregua di una pubblicazione tradizionale, senza limitarsi cioè a trasporli in formato digitale. In secondo luogo, perché, dal momento che i nostri ebook non saranno gravati dall’odiosa e a nostro avviso inutile forma di protezione dei DRM, che tanta irritazione e fastidi pratici suscita negli acquirenti di ebook, questi ultimi godranno di una maggiore diffusione rispetto alle opere oppresse invece dalla sciagurata protezione.
Un altro motivo, forse più prosaico, ma non meno importante, è che la casa editrice stipulerà con gli autori regolari contratti di pubblicazione, riconoscendo agli stessi le royalties derivanti dalla vendita degli ebook.
Da ultimo, gli ebook della collana eTales di Graphe.it saranno acquistabili presso tutti gli store deputati alla vendita di ebook.
Ricordiamo, infine, che la collana eTales pubblica storie singole – e non raccolte di racconti! – della lunghezza massima di 35.000 caratteri: non inviate, pertanto, una serie di racconti né storie che siano più lunghe di 35.000 caratteri.
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