Se, in passato, il cristianesimo era parte del patrimonio nazionale, oggi la fede è vissuta con riservatezza e non pochi fraintendimenti. Credere, oggi, è vivere un incontro che non lascia indifferenti. Quando accolta, la fede cambia la vita fino alla santità.
L’autore di questo libro si è messo in ascolto di persone che vivono la fede in maniera diversa: da figure apicali a giovani impegnati. Egli interroga idealmente tutto il popolo di Dio. E nel dialogo ha scoperto che ai giorni nostri credere è ancora bello.
Temi affrontati:
- la santità, con Paolo Curtaz;
- la famiglia di Gesù, con il cardinal Angelo Comastri;
- la famiglia nella sua quotidianità, con Beatrice Bocci e Alessandro Greco;
- la paura di aver fede, con don Luigi Maria Epicoco;
- l’impegno di un giovane nel mondo di oggi, con Matteo;
- lo Spirito Santo, con Salvatore Martinez;
- la varietà dei carismi nella Chiesa, con la testimonianza di suor Chiara;
- la misericordia, con il cardinal Raniero Cantalamessa;
- la carità, con Ernesto Olivero.
Premio Letterario al femminile Le Parole di Lavinia 2022 - Menzione speciale, sezione saggistica.
Biografia dell'autore
Emiliano Tognetti

Emiliano Tognetti (1984) è nato a Pontedera, in Toscana. È giornalista, psicologo, psicoterapeuta e progettista sociale. Attualmente collabora professionalmente con Enti del Terzo Settore e con varie riviste locali o nazionali. Ha la passione per le interviste che pubblica sul magazine online 7Gifts.org dell’associazione Mamre, di cui fa parte assieme ad alcuni amici. Trovi i suoi contatti nella sezione Redazione del sito 7Gifts.org.
Foto | Mihaela Oana Marcu
Mi è piaciuta la concretezza della testimonianza di fede degli intervistati
La prima cosa che mi è piaciuta di questo libro è la forma, cioè si parla di sentimento religioso, di fede attraverso delle interviste che rendono ancora più interessante la lettura. La seconda cosa è che sono stati intervistati credenti famosi accanto a credenti non famosi. La fede è trasversale, attraversa tutti i ceti sociali; la fede è democratica, ci rende tutti uguali davanti a Dio. La terza cosa è che viene voglia di rileggerlo per ricordare cosa aveva espresso quella persona e cosa aveva espresso l’altra. Ed ogni intervista dà un insegnamento ed una riflessione diversa. Come ogni ri- lettura fa trovare dettagli che sono sfuggiti alla lettura precedente. Una parte, tra le molte, che mi piace evidenziare è quella nella quale si afferma che la santità.... come l’umano realizzato .... santità come fioritura dell’umanità ..... santo non è colui che non sbaglia, ma chi crede veramente al potere che Cristo ha su di lui. Insomma, ne ho citato solo uno, ma ci sono tanti spunti di riflessione. Buona lettura