Tutto qui, l'apprezzato libro di racconti di Nicola Guarino, ha in copertina un quadro di Stefano Di Stasio dal titolo Suono e visione. L'immagine è di proprietà della Galleria Vigato di Alessandria che ha gentilmente concesso l'autorizzazione per l'utilizzo.
Il legame tra il maestro Di Stasio e la Galleria Vigato è forte e lo dimostra anche una personale di Stefano Di Stasio tenutasi in Galleria, di cui è testimonianza la foto in apertura.
Ma chi è Stefano Di Stasio? E quale la storia della Galleria Vigato? Scopriamolo insieme.
Chi è Stefano Di Stasio
Il pittore Stefano Di Stasio nasce a Napoli nel 1948, e si trasferisce a Roma con la famiglia nel 1950. Dal 2000 vive e lavora tra Roma e Spoleto.
I primi anni di esperienze pittoriche di Stefano Di Stasio sono prevalentemente in ambito astratto e nel 1977-78 apre, assieme ad alcuni amici, uno spazio autogestito a Roma chiamato La Stanza. Qui sperimenta un’arte d’installazione extrapittorica, che inventa spazi animati da svariati oggetti, materiali, mobili artefatti, luci e frammenti di pittura. Ne La Stanza, tra gli elementi installativi, espone nel 1978 un autoritratto a olio dal voluto sapore ottocentesco, come spiazzamento al gusto corrente, come gesto provocatore e d’inversione di rotta rispetto a quella che ormai sembrava l’accademizzazione dell’avanguardia. Nello stesso anno espone un secondo autoritratto che viene notato da Plinio De Martiis, il quale lo invita a far parte della sua galleria La Tartaruga, dove espone in personali e collettive dedicate al nuovo ritorno alla pittura.
Nel 1982 partecipa ad Aperto ’82 alla Biennale di Venezia. Due anni dopo viene invitato da Maurizio Calvesi con una sala personale ad Arte allo specchio, mostra centrale della Biennale di Venezia. Nel 1994 inizia a collaborare con la galleria L’Attico di Fabio Sargentini, dove espone con una personale nello stesso anno e poi successivamente in varie collettive. L'anno seguente partecipa con una sala personale nel padiglione centrale della Biennale di Venezia.
Gallerie, musei, articoli
Le principali gallerie che negli anni si sono occupate del suo lavoro sono: La Tartaruga, Pio Monti, La Nuova Pesa, Gian Enzo Sperone, L’Attico, Il Polittico, A.A.M., Maniero, Studio Vigato, Alessandro Bagnai, Arts Event’s, Ambrosino e Andrea Arte.
Tra i musei nei quali ha esposto, si ricordano: a Roma Museo del Risorgimento a Roma (1997, 1999), Palaexpò (1992, 1999, 2013), Scuderie del Quirinale (2000), GNAM (2004, 2018), MACRO (2013); Country Museum a Los Angeles, USA (1987), Museum of Modern Art a Ostenda, Belgio (2001), CIAC di Foligno (2009, 2014, 2015), MEF di Torino (2018, 2021), MART di Rovereto (2005), Museo di Palazzo Collicola a Spoleto (2019, 2021).
Di lui hanno scritto, tra gli altri: Maurizio Calvesi, Marisa Volpi, Alberto Boatto, Italo Tomassoni, Alessandro Zuccari, Howard Fox, Marco Lodoli, Fulvio Abbate, Francesco Gallo, Loredana Parmesani, Viviana Siviero, Marisa Vescovo, Bruno Toscano, Massimo Duranti, Antonio Carlo Ponti, Vittorio Sgarbi, Roberto Gramiccia, Marco Meneguzzo, Mariano Apa, Edward Lucie Smith, Enzo Siciliano, Francesco Moschini, Gabriele Perretta, Arnaldo Romano Brizzi, Bianca Pedace, Emanuele Trevi, Roberto Vidali, Alberto Zanchetta, Vittoria Coen, Andrea Busto.
Uno sguardo alla Galleria Vigato di Alessandria
La Galleria Vigato ha iniziato l'attività nel 1977 in Alessandria con la galleria in piazza Carducci, dove Graziano Vigato per oltre dieci anni ha portato avanti un programma di lavoro eclettico che ha dato vita a mostre personali di artisti come: V. Bendini, P. Cuniberti, O. Galliani, M. Schifano, R. Barni, A. Tapies, M. Gastini, P. Manai e molti altri.
A queste mostre personali si aggiungono collettive di grande prestigio tra cui ricordiamo, nel 1982, quella dedicata all’Anacronismo (curata da Maurizio Calvesi e Marisa Vescovo), mostra che ha condotto la galleria a collaborare con la Biennale di Venezia del 1984, allestendo, nella sezione Arte allo specchio, le sale di Omar Galliani, Marco Antonio Tanganelli, Stefano Di Stasio.
La Galleria ha, nel tempo, tenuto fede alla sua storia e continuato con un lavoro preciso e caratteristico, che ha generato nuove mostre personali, nel nuovo spazio di via Ghilini 30 in Alessandria.
Alcune mostre in Galleria
Tra queste personali ricordiamo V. Pisani, L. Mainolfi, M. Schifano, M. Borrelli, G. Cella, V. D’Augusta, F. Passarella, F. Bertasa, C. Bertocci, G. Zucchini, A. Barone, A. Faggiano, B. Benuzzi e diverse collettive, come Sguardi diversi nel 2008, Siamo sempre i Nuovi Nuovi nel 2009, Nuovi ordinatori nel 2018, Materia viva nel 2020.
In questi anni la Galleria Vigato ha proposto inoltre mostre di giovani artisti, che ha saputo valorizzare e introdurre nel mondo dell'arte nazionale e internazionale. Ricordiamo, tra le altre, le personali di F. De Nola, M. Galliani, S. Ferrarini e diverse collettive interessanti come Cosa vogliono le immagini e Oltre Mao.
Foto in apertura | © Galleria Vigato di Alessandria - per gentile concessione
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