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Quodvultdeus di Cartagine e i vandali

Quodvultdeus di Cartagine e i vandali Quodvultdeus di Cartagine e i vandali
Quodvultdeus di Cartagine e i vandali

Il saggio Potere e conflitto religioso nel nord dell'Africa di Raúl González Salinero, docente presso l'Uned di Madrid, analizza, in maniera dettagliatissima e con un'approfondita analisi delle fonti, la figura di Quodvultdeus, che era vescovo di Cartagine, sede primaziale dell'Africa, nel 439, all'epoca dell'invasione dei vandali.

Di Quodvultdeus così scrive il Martirologio Romano nel rammentarne la memoria al 19 febbraio: 

A Napoli, deposizione di san Quodvultdeus, vescovo di Cartagine, che mandato in esilio insieme al suo clero dal re ariano Genserico e messo su navi in disuso senza vele né remi, contro ogni speranza approdò a Napoli, dove morì confessore della fede.

La figura di Quodvultdeus di Cartagine è importante nell'ambito della storia del cristianesimo delle origini e il documentatissimo studio del professor Salinero l'analizza contestualizzandola ed esaminando approfonditamente i suoi scritti.


Potere e conflitto religioso nel nord dell'Africa

Quodvultdeus di Cartagine e i vandali

di Raúl González Salinero

editore: Graphe.it

pagine: 120

19 febbraio. A Napoli, deposizione di san Quodvultdeus, vescovo di Cartagine, che mandato in esilio insieme al suo clero dal re ariano Genserico e messo su navi in disuso senza vele né remi, contro ogni speranza approdò a Napoli, dove morì confessore della fede. (Martirologio Romano)

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