E se Dio fosse madre, prima ancora che padre?
Cinque voci femminili si confrontano con alcuni grandi temi, attraverso riflessioni che coinvolgono tanto l’analisi delle Scritture, quanto gli aspetti più quotidiani e intimi dell’esistenza.
Cinque donne che hanno diverse esperienze di vita, accomunate da un condiviso desiderio di ricerca spirituale in senso ampio, la cui complessità, in questo volume, si scioglie per parlare direttamente al cuore.
Il testo, tredicesimo titolo della collana Pneuma, si arricchisce della prefazione di Adriana Zarri, recentemente scomparsa.
- Le autrici: Anastasia di Gerusalemme – Aurora della Resurrezione – Maria Concetta Bomba – Maria Concetta Brachino – Silvana Sonno
- Prefazione: Adriana Zarri (1919-2010)
Biografia degli autori
Maria Anastasia di Gerusalemme

Innamorata di Dio e appassionata delle Sacre Scritture, suor Anastasia di Gerusalemme vive l’esperienza della vita monastica nel Carmelo dall’età di venti anni. Attraverso la preghiera, lo studio biblico nelle lingue originali e l’ascolto dell’animo umano, rilegge la clausura come spazio di incontro e apertura. Con una particolare attenzione ecumenica, esprime la vocazione della sua città di Ravenna, quale ponte tra Oriente e Occidente. Scrive testi e pubblica conferenze video su temi biblici, che approfondisce con sensibilità mistica e femminile.
Con le Edizioni Messaggero Padova ha pubblicato Grembi che danzano. Lectio divina su figure bibliche femminili e Sul carro da viaggio. Nomadi e pellegrini alla luce della Parola. Con le Edizioni Centro Eucaristico ha pubblicato Venite, mangiate il mio pane! Meditazioni bibliche sull’Eucaristia. Suoi interventi di lettura orante della Parola sono presenti anche nel libro Lectio Divina a cura di Anthony Cilia per la LDC. Per l’editrice Graphe.it ha collaborato a Che fai qui Elia? Lettura interconfessionale di 1 Re 19,11-13 e a Così io sono ai suoi occhi come colei che procura pace. Sguardo femminili sul mondo e sul tempo.
Maria Aurora della Resurrezione

Maria Concetta Bomba

Maria Concetta Brachino

Silvana Sonno
