Non propriamente un libro di cucina, nemmeno un libro di memorie, eppure chiamarlo semplicemente “saggio” non gli renderebbe giustizia: questo è un volume – è il caso di dire – gustoso, che parla di cibo e di tanto altro. Il tema è la semplice preparazione del pane con pomodoro, caposaldo della tavola tradizionale catalana (ben conosciuto anche in Italia). Ci si intrufola dunque nelle case delle generazioni passate, si legge di nonni e merende, e del pane e pomodoro si scopre la storia, la pratica e l’arte. Perché si tratta di cucina povera e popolare, ma la pietanza è tutto fuorché priva di un intento estetico, di un amore per il fare con cura che all’autore è caro quanto il sapore. Il tono ironico e ricco di ricordi affettuosi soddisfa l’appetito di qualsiasi lettore, anche il più digiuno di esperienza culinaria.
A impreziosire il testo, una ricetta proposta da Nicola Santini.
Leopoldo Pomés (Barcellona 1931-Girona 2019) è stato fotografo e scrittore.
Molto giovane ha scoperto la fotografia come mezzo di espressione artistica e si è confrontato con artisti e intellettuali come Tàpies e Brossa, membri tra gli altri del Dau al Set. Nel 1955, in tempi difficili per la cultura in Spagna, la sua prima mostra fotografica causa grande scandalo.
Nel 1961 fonda lo Studio Pomés insieme a Karin Leiz, madre dei suoi quattro figli, diventando fin da subito un punto di riferimento per il mondo della pubblicità. Molte delle sue campagne appartengono all'immaginario popolare spagnolo. Crea la cerimonia inaugurale dei Mondiali di Calcio di Spagna 1982 e partecipa a campagne per la candidatura di Barcellona ai Giochi Olimpici nel 1992.
La sua dedizione alla gastronomia e la sua natura curiosa in molti campi lo portano e ideare e fondare i ristoranti Flash Flash e Il giardinetto, ancora oggi in attività, e, tra le altre cose, a scrivere Comer es una fiesta (RBA, 2004) e il libro di poesie Vidre de nit seguit de polvo de sombras (Quaderns Crema, 2015).
Nell'ultimo decennio della vita si è dedicato al proprio archivio fotografico e ha ottenuto meritati riconoscimenti per la sua carriera con numerose mostre e premi. Nel giugno 2019 ha presentato le sue memorie, No era pecado (Tusquets Editores/Edicions 62).
Foto | Isabel Fàbregues (particolare)
Juliet Pomés Leiz (Barcellona 1963) è illustratrice e pittrice.
La sua carriera ha inizio dopo gli studi di architettura, design e belle arti e una lunga permanenza a New York. I genitori sono stati fondamentali nella sua formazione umanistica e artistica.
Realizza illustrazioni per mezzi di comunicazione e per libri e ricettari, tra cui Teoría y Práctica del Pan con Tomate, tanto per la prima edizione quanto per quella commemorativa dei trenta anni (Tusquets Editores).
Con Ricardo Feriche è autrice di Barcelona Design Guide (Gustavo Gili, 1990), della raccolta per bambini Simón (Tusquets Editores) e dei diari di viaggio Un dia al Born (2009) e Les Corts (2011), pubblicati dal Comune di Barcellona.
Le sue opere pittoriche sono esposte in gallerie come Sala Parés, Artur Ramón, Esther Montoriol e Jorge Albero.
Gestisce un ristorante con suo marito e, con i suoi fratelli, continua a dirigere quelli fondati dal padre.
Vive a Barcellona ed è madre di due figli.
Foto | Isabel Fàbregues (particolare)
Nicola Santini è giornalista scrittore e autore televisivo.
Dopo gli studi di comunicazione negli Stati Uniti si è specializzato in galateo internazionale di cui è considerato il massimo esperto in Italia.
Dopo l'uscita del primo libro, intitolato Business + Etiquette (Felici 2004), è stato notato da Maurizio Costanzo che lo ha lanciato nel mondo della televisione. Ma è grazie a Francesca Barberini che, valorizzando sua passione per la cucina e la buona tavola, diventa un'autorità in termini di cibo e Arte del ricevere. Con Francesca Barberini è giudice al Gambero Rosso del primo talent show culinario, per poi approdare alla Prova del cuoco e successivamente a Cotto e mangiato dove ancora oggi collabora con spazi dedicati al Galateo.
Vive tra Milano Trieste e Camaiore.
Altre sue pubblicazioni sono: Casalingo (non disperato) in un giorno. Manuale di sopravvivenza alle faccende di casa (DeAgostini 2009), Non lo faccio più (Come chiamare le cose con il loro nome, per stare al mondo in sella al buon senso, scritto da un pentito del bon ton) (Giuliano Ladolfi Editore 2016). Con Natalina Villanova ha scritto Domani mi sposo! Il manuale completo per un perfetto matrimonio low cost (Aliberti 2012) e con Tommaso De Mottoni L'ora della merenda. Riti e ricette (Felici 2012).
Foto | Swan Mauri
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