Siamo all’inizio degli anni Trenta del Novecento. L’industria automobilistica italiana, con la fiat in testa, è al lavoro per spingere al limite le prestazioni dei nuovi motori, nel contesto dell’ottica ideologica del tempo. Un ragazzo di quasi vent’anni, senza laurea né esperienza ma animato da una visionaria intelligenza e passione, intuisce il futuro: la rivoluzione dell’auto moderna e del viaggiare sicuri sta nella possibilità di guidare senza dover intervenire manualmente sulla leva del cambio. L’idea di Elio è geniale e le sue intenzioni nobili: riesce a brevettare il primo cambio automatico, in un tempo record specie considerando i mezzi a disposizione. Eppure, quando si presenta l’occasione di fare la storia, la fantasia dell’acerbo inventore cade sotto lo sguardo poco lungimirante dell’imprenditoria italiana: il progetto viene scartato e dimenticato. Elio morirà prematuramente poco dopo, e non vedrà mai concretizzarsi un dispositivo che oggi la maggior parte dei nuovi veicoli monta di serie.
Gianmario Pagano, classe 1962, è autore teatrale, consulente storico-religioso, scrittore di documentari e sceneggiatore di serie tv. Biblista, teologo e filosofo per formazione, dantista per passione, professore di religione nei licei, prete secolare, ha lunga esperienza nel campo della scuola e dell’educazione. È l’ideatore e il curatore del canale YouTube e blog Bella, prof!, che gli permette di mantenere aperta da anni una “classe” con decine di migliaia di alunni.
Foto | Agenzia Diberti & C.
Luigi Diberti (Torino, 1939) dopo esperienze operaie in fiat si licenzia ed entra all’Accademia d’arte drammatica “Silvio d’Amico”. Nel 1969 è scoperto da Luca Ronconi. Dagli anni Settanta a oggi lavora nel cinema con Maurizio Ponzi, Antonioni, Lina Wertmüller, Avati, Marco Tullio Giordana, Visconti, Bolognini, Cristina Comencini, Dino Risi, Fulci, Magni, Dario Argento, Maselli, Muccino, Petri, Özpetek e in popolari serie televisive (tra cui La piovra e Tutti pazzi per amore). Continua anche una intensa attività teatrale (negli anni Ottanta è stato uno degli attori più importanti del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler).
Ha interpretato il monologo su Elio Trenta per la prima volta al Festival di Todi nel settembre 2021.
Foto | Agenzia Diberti & C.
Marco Tullio Giordana (Milano, 1950). Da Maledetti vi amerò del 1980 a Romanzo di una strage (2012) attraverso Pasolini, un delitto italiano (1995), I cento passi (2000), La meglio gioventù (2003), Quando sei nato non puoi più nasconderti (2005) è tra i più apprezzati registi italiani anche in ambito internazionale, vincitore di numerosi premi tra cui quattro David di Donatello.
Foto | WikiCommons
Piercarlo Concone (Novara, 1973), consulente automobistico dagli anni '90 a tutt'oggi, è stato collaboratore per anni della rivista American Drive e ha conseguito numerosi attestati professionali per la circolazione dei mezzi di trasporto.
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