In occasione dei suoi 25 anni professione religiosa (1982) l’autore aveva pubblicato un commento sulla Regola Carmelitana nel quale proponeva una “nuova interpretazione”, in prospettiva di “fraternità”. In questi anni ha pubblicato ancora altre proposte di commento. Ora al compiersi dei 50 anni dalla sua prima professione religiosa ha voluto ritornare ancora sul tema con questo commento, che riprende molte delle nuove prospettive da lui introdotte, e che sono diventate anche patrimonio comune in tutta la famiglia carmelitana.
Il libro si divide in 6 capitoli, attraverso i quali in un linguaggio non complicato, ma dallo stile colloquiale propone un’interpretazione “globale e unificatrice”, che renda ragione di ogni elemento del testo. Nel commento si trovano anche molti spunti di attualizzazione, in sintonia con la nostra sensibilità spirituale ed ecclesiale. La sapienza teologica e spirituale del p. Bruno Secondin, maturata in tanti anni di insegnamento alla PUG e mostrata in una trentina di libri pubblicati, garantisce la serietà del commento e la forza ispiratrice della sua rilettura della Regola Carmelitana.
Biografia dell'autore
Bruno Secondin

Profondo conoscitore di santa Maria Maddalena de’ Pazzi è autore di diverse pubblicazioni su vari temi di spiritualità e lectio divina. Per le Edizioni Messaggero di Padova dirige la collana «Rotem» sulla «lettura orante della Parola». Presso la parrocchia di S. Maria in Traspontina a Roma guida incontri di lectio divina.
Il 16 luglio 2014 il Santo Padre Francesco lo ha nominato Consultore della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. Dal 22 al 27 febbraio 2015 predica gli esercizi spirituali al Papa e alla Curia presso la Casa Divin Maestro di Ariccia, sul tema: «Servitori e profeti del Dio vivente».