"Il tempo è l’immagine dell’eternità", ci sussurra Platone da oltre due millenni. Visioni in bilico tra presente e passato, eteree presenze di una storia irripetibile seppur tangibile nell’impalpabile crepuscolo della realtà: è il fenomeno chiamato psicoscopia d’ambiente, qui rappresentato attraverso alcune testimonianze di chi, nel corso dei secoli, avrebbe fatto capolino in ciò che è stato.
L’autore si sofferma in particolare sul cosiddetto caso del Petit Trianon che, nel 1901, vide protagoniste due insegnanti inglesi in visita alla reggia di Versailles.
Suggestioni? Allucinazioni? Esperienze effettivamente vissute? Fiordi inesplorati della fisica?
Non lo sappiamo, ma, per dirla con Albert Einstein, "la realtà è una semplice illusione, sebbene molto persistente".
Biografia dell'autore
Andrea Biscàro

Andrea Biscàro (Torino, 1967), scrittore e ricercatore indipendente, ha collaborato con accademici anglosassoni e col mensile «Storia in Rete», curando, fra le altre, inchieste sul caso Moro, Girolimoni, Diabolich. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Buffalo Bill è arrivato a Torino (Neos, 2011); Il Maciste di Porta Pila. Storie di immigrati e del «Re» Maurizio (Neos, 2013); Strada facendo. Ricordando il Commissario Montesano (con Milo Julini e Adriana Di Lullo, 2016); Diabolic. Diabolich. Diabolik. Tre storie vere ispirate dal «Re del Terrore» (con Milo Julini, 2020), entrambi per i tipi di Daniela Piazza. Con Graphe.it ha pubblicato L'amante di se stessa. Vita di Madame Rimsky-Korsakov (2018) e Lady Peg. Vita di una cagnolina prodigio (2019).