Paolo Poli (1929-2016) è stato uno degli artisti più originali del teatro italiano, capace di trasformare ogni performance in un evento memorabile attraverso quella che lui stesso definiva “l'arte della leggerezza”.
Un graffio elegante racconta la straordinaria carriera di questo eclettico maestro del palcoscenico attraverso un approccio unico: sono le sue stesse parole a guidare il lettore, affiancate dalle testimonianze di grandi intellettuali contemporanei che ne hanno seguito e celebrato il percorso artistico.
Il volume raccoglie recensioni, interviste e memorie dedicate a colui che, con suprema autoironia, amava definirsi “il primo attore di se stesso”. Un viaggio attraverso decenni di teatro italiano, dagli anni '60 ai '90, quando Poli dominava la scena con il suo stile inconfondibile.
Gianluca Meis costruisce un omaggio documentato e appassionato, che restituisce tutta la complessità di un artista capace di usare la leggerezza come strumento per penetrare la realtà e offrire al pubblico messaggi di profondità inaspettata.
Un libro essenziale per appassionati di teatro, studenti di discipline dello spettacolo e chiunque voglia scoprire o riscoprire l'eredità di un interprete irripetibile della scena italiana.