Con Matilde Serao compiamo un viaggio dove tutto è iniziato: con il suo piglio giornalistico, infatti, Serao descrive Betlemme, la grotta del presepe e il villaggio di Ain Kerem. Le rimembranze di un suo viaggio in Palestina diventano per noi testimonianza di un Natale che non c’è più.
Ne L’orango Giulio Laurenti ci guida in un viaggio più intimo in cui nel presepe, come tipica rappresentazione che allestiamo nelle nostre case, figura anche un orango, personaggio insolito, che rappresenta lo spartiacque tra l’infanzia e l’età adulta.
I due racconti sono introdotti dalla poesia Febbre di Vittoria Aganoor Pompilj che, ancora una volta, si muove nel vasto orizzonte dei ricordi natalizi.
Biografia degli autori
Matilde Serao

Leggi l'approfondimento sulla vita di Matilde Serao e sulle sue opere.
Giulio Laurenti

Giulio Laurenti (1964) ha studiato agraria e cinematografia. Dopo un paio di lustri passati a produrre vino e olio ora si dedica alla tipografia a caratteri mobili. Con la sua linotype sta (lentamente) aprendo una casa editrice di poesia: Anobio Editore. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo i racconti 3 etti & 1/2 (Pequod 2001), la raccolta di poesie Dire&Disdire (Davide Ghaleb 2010), i romanzi Suerte (Einaudi 2010) e La madre dell’uovo (Effigie 2015). Nel 2015 è uscito il volume di poesia La giraffa con il nodo in gola (Giulio Perrone).
(la foto di Giulio Laurenti è di Ugo Laurenti)