Goffredo di Buglione (1060 circa-1100), Duca di Bassa Lotaringia, è il protagonista assoluto della Prima crociata (1096-1099), straordinaria epopea che oltre a restituire alla cristianità il venerato Sepolcro di Cristo dopo secoli di dominazione musulmana, ha, per le conseguenze che ne sono derivate, fortemente contribuito alla definizione dell’identità Europea.
Discendente di Carlo Magno, figlio di illustri personaggi del tempo quali Eustachio II di Boulogne, protagonista nella battaglia di Hastings, e Ida di Lorena, era nipote di Matilde di Canossa. La ricca produzione cronachistica, le chansons de geste e la storiografia ci restituiscono il ritratto di un uomo di raro spessore umano, pietà religiosa, valore e perizia militare. Eletto dai suoi compagni d’armi, primo sovrano latino di Gerusalemme, adotta anche il titolo di Advocatus Sancti Sepulchri.
La storia di questo grande feudale, complice la propaganda della Chiesa romana che lo ha rappresentato quale modello di perfezione della cavalleria cristiana, ha rapidamente alimentato un processo di mitizzazione. Prematuramente scomparso, prima di entrare nella leggenda Goffredo getta le fondamenta territoriali e istituzionali di un Regno che con alterne vicende sarebbe durato fino al 1291 con la conquista musulmana di San Giovanni d’Acri, ultima postazione crociata in Palestina.
Biografia dell'autore
Sergio Ferdinandi

Sergio Ferdinandi (Sedan 1963), archeologo medievista, laureato in Archeologia cristiana e specializzato in Archeologia e topografia medievale presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Dirigente generale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali di vertice nel ruolo di Capo di Gabinetto, Direttore generale, Consigliere ministeriale e responsabile di Uffici legislativi e di staff, in particolare presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero della difesa, il CNEL e il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Specialista di incastellamento e architettura militare tardo-antica e medievale è Vice-presidente dell’ISMEO-Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente e Presidente onorario della SAIC-Scuola Archeologica Italiana di Cartagine. Dirige in Armenia la Missione archeologica internazionale di Aruch e dell’Incastellamento della Via della Seta in epoca tardo-antica e medievale. Autore di numerose monografie e contributi scientifici, con Graphe.it edizioni ha pubblicato Goffredo di Buglione. Il cavaliere perfetto (2020).