Gerberto d’Aurillac è uno dei personaggi più significativi apparsi in Europa nel X secolo. Ebbe contatti con i grandi del tempo e lui stesso divenne tale percorrendo tutto il cursus honorum di un uomo di Chiesa sino ad essere eletto papa con il nome di Silvestro II. Egli fu il papa dell’ anno Mille.
Con la sua abile politica riuscì a orientare verso la Chiesa romana i popoli dell’Est europeo, combatté contro i facili costumi del clero; fu dapprima lo “scolastico” più colto del suo tempo, colui a cui i sovrani si erano affidati per l’educazione dei loro eredi, e fu uno studioso, fu colui al quale si deve “il risorgimento delle lettere in Italia, nel regno franco e nell’Impero”, considerati i tanti “scolastici” da lui educati alle scienze. Fu uomo che seppe coniugare scienza e fede senza vedere contrasti tra le due discipline. Anzi fu assertore convinto della possibilità che fede e ragione camminassero di pari passo verso l’Eterno.
Biografia dell'autore
Luca Montecchio

Luca Montecchio è nato a Roma, dove vive. Studioso che ha approfondito temi dall’antichità classica alla tarda, ha condotto le sue ricerche presso le Università di Roma, Bordeaux, Madrid, Berlino e Macerata. Attualmente è docente presso l’Università eCampus. Per la Graphe.it edizioni ha pubblicato tre monografie (sui visigoti, su papa Silvestro II e sui terroristi nella storia antica) e ha curato la pubblicazione di atti di convegni.