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Giovanni Dozzini e il suo Natale: intervista per Graphe.it

Giovanni Dozzini e il suo Natale: intervista per Graphe.it Giovanni Dozzini e il suo Natale: intervista per Graphe.it
Giovanni Dozzini e il suo Natale: intervista per Graphe.it

In un video per Graphe.it edizioni, lo scrittore Giovanni Dozzini ci accompagna in un viaggio attraverso il significato del Natale, per uno sguardo autentico e non convenzionale sul tema. Partendo dal suo racconto Lasciare l'immondizia fuori dalle porte, incluso nella raccolta Sorprese di Natale insieme a un’opera di Maria Messina, Dozzini ci invita a riflettere su come la letteratura possa esorcizzare e reinterpretare questa festività così densa di significati.

Il Natale tra retorica e conflitti personali

Secondo Dozzini, raccontare il Natale oggi è un’impresa complicata, schiacciata dal peso di una retorica che sembra immutabile. Nato sul finire degli anni Settanta, lo scrittore riconosce quanto la narrativa mainstream abbia influenzato la percezione collettiva del Natale, rendendo difficile trovare una voce autentica. “Si può cercare di svelare l’ipocrisia che spesso accompagna il Natale,” afferma, offrendo una chiave di lettura lucida e critica.
Oltre alle questioni culturali, Dozzini condivide anche la sua personale idiosincrasia verso il Natale, legata alla difficoltà di gestire gli “stati d’eccezione” imposti dalle festività. Tuttavia, nel tempo, il suo rapporto con il Natale si è addolcito, portandolo a una gestione più serena degli spazi e dei tempi durante questo periodo dell’anno.

Un racconto per esorcizzare il Natale

Nel suo racconto Lasciare l'immondizia fuori dalle porte, Dozzini ci trasporta in un quartiere di Perugia, città che conosce bene, descrivendo con precisione il microcosmo sociale durante il periodo natalizio. La raccolta differenziata diventa un pretesto narrativo per esplorare le dinamiche di un luogo e di un tempo e per offrire uno spaccato umano e vivido.
“Scrivere racconti di Natale è stato, per me, un modo per esorcizzare il rapporto con questa festività,” rivela Dozzini, sottolineando come la letteratura possa trasformarsi in uno strumento per affrontare le proprie complessità interiori e quelle della società.

Auguri laici e riflessioni sul cambiamento

Dozzini conclude l’intervista con un messaggio di auguri laici per i lettori di Graphe.it, sottolineando l’urgenza di un cambiamento collettivo per migliorare la realtà che ci circonda. “Anche i libri possono dare un supporto, offrendo chiavi di lettura inedite e spunti di riflessione,” afferma, ricordandoci quanto sia importante l’impegno personale e culturale in un mondo che spesso appare frantumato.
Se vuoi scoprire di più, guarda il video completo e leggi il racconto di Giovanni Dozzini nel libro Sorprese di Natale. Buon Natale!
 


Sorprese di Natale

editore: Graphe.it

pagine: 48

Due storie, un’emozione: Natale tra nostalgia e solidarietà, per riscoprire la vera essenza della festa, dove speranza e generosità illuminano le notti più buie.

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