Cucinare in famiglia. Ricette tra rime e fornelli è un libro di ricette “semplici e familiari”, scritto da Antonietta De Cecco Curti (1917-2010) e da sua figlia Maddalena, madre e medico veterinario. Abbiamo rivolto alcune domande a Maddalena Curti sul libro, sul modo di cucinare che aveva sua mamma e su come è nata in lei la passione per la cucina.
In “Cucinare in famiglia” ci sono molte ricette semplici e gustose. Come nasce la passione di sua madre per la cucina?
Credo che la passione per la cucina per mia madre sia nata quando ha iniziato a seguire, collateralmente all'insegnamento, l'attività alberghiera della famiglia di mio padre che aveva fatto della ristorazione la punta di diamante della propria ospitalità. Mia madre, in particolare, iniziò negli anni Sessanta, nella villa di famiglia "La Bicocca" a Monte Malbe (piccolo complesso di monti a ovest di Perugia), a organizzare matrimoni avvalendosi degli chef dell'hotel Brufani Palace di Perugia, dove allora vivevamo. Fu un successo enorme che le diede la spinta per frequentare la scuola a Roma per diventare Cordon Bleu de France.
Come ci ha ricordato, sua madre aveva il diploma di Cordon Bleu de France e ha poi tenuto corsi di cucina sotto l’egida di tale scuola: quali erano i consigli più comuni che dava in merito alla cucina?
Il consiglio che dava a tutte le sue allieve al termine del corso, era quello di tenere sempre presente che in cucina è importante seguire i principi fondamentali: solo con la padronanza di questi si può arrivare a fare cucina di alto livello, per questo il libro cui faceva sempre riferimento era l'Artusi.
E la sua passione per la cucina da dove viene?
Per quanto riguarda me devo dire che la passione è nata quando ho iniziato ad organizzare feste per bambini durante l'infanzia dei miei figli: l'idea di mettere in rima le semplici ricette per le loro merende è stata fatta con l'intento di farli avvicinare a questo mondo con il gioco più vecchio del mondo: giocare a cucinare.
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