Che cos'è un aforisma? Un insieme di poche parole capaci di condensare un'emozione, una riflessione, un pensiero. Qualcosa in cui puoi incontrare una parte di te, la più profonda e spesso segreta. Ognuno di noi trova la sua magia in una frase, la sottolinea o forse la appunta là dove al momento trova spazio, sebbene il suo spazio quella frase illuminante se lo sia ricavato già, non appena apparsa nel nostro vivere.
Papiroflessia
Gli aforismi vengono dai libri, nei libri nascono e attraverso i libri vagano in ogni dove. Lo sa bene Guillermo Busutil, professore, autore, esperto d'arte, editorialista, che con Papiroflessia. Di libri e letture (con postille di Antonio Castronuovo e Massimo Gatta), scrive massime che proprio di libri raccontano, esprimendo con giusti accostamenti il piacere e la magia della lettura, boicottando la “miopia del pensiero”, regalando baci di parole, provocazioni, sorrisi, luce e suggestioni.
Attraverso questa lettura modifichiamo il nostro rapporto con i libri, perché ci accompagna riga dopo riga dentro un sortilegio fatto di visioni che si concretizzano: “Di notte ascolto i miei libri camminare scalzi per la casa”, o ancora “Di notte lascio un libro accesso in fondo al corridoio”.
La nostra casa, i volumi ben allineati sugli scaffali, quelli impilati sopra il comodino, ancora da leggere, già letti o da rileggere, ci parleranno con la lingua di questo autore spagnolo diventando vivi e portatori di meraviglie.
Seduzioni, frasi illuminanti, parole già pensate o riesumate, nuove aperture, scoperte, rivoluzioni e memorie, suddivise non tanto in veri capitoli bensì in cinque tempi verbali che coniugano il verbo leggere: presente indicativo, imperativo, congiuntivo presente, futuro anteriore, e a concludere futuro semplice: io leggerò. Perché, il nostro vero amore, forse il primo e anche l'ultimo, siano i libri.
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