Arrivano in libreria le novità di febbraio 2021 della Graphe.it edizioni. Si tratta di due saggi molto diversi tra loro ma che hanno anche un punto in comune: l'indagine su quanto si muove ai margini.
Per la collana Semi per il futuro – pubblicata da noi in collaborazione con Gallinae in fabula – Alessandro Gatti e Samuele Strati firmano Figure del limite. Estetica dell'ibrido tra arte e filosofia. La prefazione è firmata da Nicola Zengiaro, mentre la postfazione è affidata al professor Flavio Piero Cuniberto dell'Università di Perugia.
Considerato talvolta simbolo del disordine e della violazione dell’ordine del cosmo, talvolta apparizione prodigiosa o segno premonitore, l’ibrido terrorizza e ammutolisce, ma al contempo affascina e incuriosisce proprio per la sua capacità di infrangere la regolarità della riproduzione e la continuità della consuetudine. La sua è una natura mostruosa: abita luoghi liminari, si manifesta occasionalmente, confonde con la sua morfologia costitutivamente ambigua. L’ibrido è una figura del limite: rivela un confine, vive ai margini dell’esperienza.
L'altro titolo vede la luce nella collana Parva ed è scritto da Andrea Biscàro: Spettri dal passato? Da Maratona al Petit Trianon e oltre.
"Il tempo è l’immagine dell’eternità", ci sussurra Platone da oltre due millenni. Visioni in bilico tra presente e passato, eteree presenze di una storia irripetibile seppur tangibile nell’impalpabile crepuscolo della realtà: è il fenomeno chiamato psicoscopia d’ambiente, qui rappresentato attraverso alcune testimonianze di chi, nel corso dei secoli, avrebbe fatto capolino in ciò che è stato.
Come sempre, buona lettura!
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