Il testo è intrinsecamente paradossale. Tratta della nube della non conoscenza, di ciò che si frappone tra il divino e i limiti della conoscenza umana.
L'autore, anonimo, è convinto che la via di accesso al mistero del divino passi, mediante il dardo dell'amore ardente, per la porta stretta dell'umiltà, ma che l'umiltà autentica può essere solo il frutto di un sincero desiderio di conoscenza.
Questa nuova traduzione italiana vuole contribuire alla diffusione di una gemma della spiritualità. Il libro è l'avventura esperienziale di un uomo vissuto in Inghilterra nella cornice temporale del Trecento e guida il lettore, in modalità dialogica, alternando sapientemente toni e registri espressivi e passando, ad esempio, dalle vette della spiritualità all'uso dell'ironia dimostrando, così, una grande e profonda sensibilità educativa.
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