Non so se succede anche a te, ma io quando vado al cinema provo sempre una sensazione di freddo all’ingresso, mentre mi avvio alla sala. E poi, quando esco al termine della proiezione, un senso di euforia, che magari accomuna tutti coloro che hanno visto un bel film.
A questo punto la domanda è quasi d’obbligo: cosa succede in noi quando andiamo al cinema a vedere un film?
Tutto il cinema è Addio
La collana Parva, dedicata alla saggistica in pillole, si arricchisce di un nuovo testo: Tutto il cinema è Addio. Autore è Michele Montorfano, studioso di cinema, pedagogia e filosofia nonché poeta e traduttore.
In questo saggio Michele Montorfano affronta il mondo del cinema in maniera particolare e lo fa con uno stile che tocca il poetico e una profondità di riflessione che, confesso, non possiedo. Non vorrei rovinare la sua opera descrivendola in maniera superficiale: per questo motivo, allora, ti racconto quello che ho provato nel leggere il testo e poi nel vederlo diventare un libro.
Sono affiorati, innanzitutto, ricordi di gioventù, di quando andavo al cinema con gli amici: spesso non volevo nemmeno sapere quale film proiettassero. Era emozionante entrare nella sala, attendere il buio e poi guardare un film a sorpresa. A volte i film erano bellissimi, a volte erano di una noia mortale, ma ho sempre ritenuto quasi terapeutico immergermi in quel silenzio. Sembrava entrare in una grotta buia per rigenerarsi. Michele Montorfano usa una metafora simile nel descrivere il percorso che ci porta a vedere un film. Del resto, per usare le parole dell’autore: I film dilatano, rallentano i movimenti intensi che illuminano repentinamente la vita reale come il lampo.
Il saggio prosegue raccontando cinque film emblematici: e qui ammetto di essere un po’ ignorante. Dei film analizzati ne ho visti solo due e… nemmeno mi sono piaciuti tanto. Però li ho rivisti dopo aver letto il testo di Michele Montorfano e ammetto di averli apprezzati di più. Quali film sono? Leggi il libro per scoprirlo!
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