Libri: non leggerli e tienili in disordine
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All'interno del Salone della Cultura 2021 incontro con Luigi Mascheroni e Natale Fioretto.
Diciamo basta alla retorica melensa degli onnipresenti aforismi sui libri. Non vogliamo più vedere le ordinatissime librerie casalinghe che servono da asfittica quinta alle dirette social. I libri non sono la vita, e non la cambiano in meglio o in peggio. E se invece che a ordinare la nostra biblioteca pensassimo a ordirla, forse i libri perderebbero quell'aura di sacralità per fare quello per cui sono nati: essere letti.
Biografie
- Luigi Mascheroni, giornalista, dal 2001 lavora al “Giornale”, alla redazione Cultura e Spettacoli. Ha un insegnamento di Teoria e tecniche dell’informazione culturaleall’Università Cattolica di Milano. Ha scritto, tra gli altri, nel 2010 un dizionario sui luoghi comuni dei salotti intellettuali: Manuale della cultura italiana (Excelsior 1881); nel 2012 Scegliere i libri è un’arte. Collezionarli una follia (Biblohaus); e nel 2015 Elogio del plagio. Storia, tra scandali e processi, della sottile arte di copiare da Marziale al web (Aragno). Per anni ha avuto un canale YouTube di videorecensioni. Nel 2016 ha fondato con due soci la casa editrice De Piante. Nel 2019 ha curato la mostra sul giornalismo all’epoca della macchina per scrivere “Piccoli tasti, grandi firme” al Museo Garda di Ivrea; e nel 2020 la mostra “Libri da Oscar” sulla storia degli Oscar Mondadori a Palazzo Verbania di Luino.
- Natale Fioretto è docente di lingua italiana e di traduzione dal russo presso l’Università per Stranieri di Perugia. Si occupa da anni di metodologia dell’insegnamento della lingua italiana come L2. È visiting professor presso la Pontifícia Universidade Católica do Rio Grande do Sul di Porto Alegre e presso la Pontificia Universidade Catolica del Paraná, entrambe in Brasile, l’Universitatea de Vest din Timișoara in Romania e l'Univerzita Konštantína Filozofa di Nitra in Slovacchia. È appassionato di Valdo di Lione e Francesco d’Assisi. Oltre a varie pubblicazioni, per la Graphe.it ha curato la traduzione in italiano delle opere di Mario Quintana e la traduzione dei Racconti popolari giapponesidi Adriana Lisboa.
Info biglietti: clicca qui.
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