Sebastiano Satta (Nuoro 1867-1914). Giornalista e scrittore, nutrito di ideali della sua terra natia, operò per il riscatto scoiale della sua isola. È considerato il poeta sardo per eccellenza. Nelle poesie, in lingua sarda e italiana, in cui riprende i ritmi popolari e più spesso i modi carducciani e pascoliani, ha cantato con toni idillici la bellezza della Sardegna, i sentimenti e la vita del popolo sardo. Tra le sue opere ricordiamo Canti ribelli (1893), Canti barbaricini (1910), Canti del salto e della tanca (pubblicati postumi nel 1924).