Lucilio Santoni ha iniziato con la poesia. Poi l'ha abbandonata, ma è stato da quel momento che l'ha amata per sempre. Affianca alla scrittura (compresa traduzione) l’attività di conversatore teatrale: crea sinfonie letterarie per l’anima e la terra, nelle quali intreccia pensieri, versi, ragionamenti, lingue di vento. Tra le pubblicazioni recenti: Legato con amore in un volume (Inschibboleth, 2020), Malgrado questa fine del mondo (con Antonella Roncarolo, CartaCanta 2022) e Prese il pane e lo spezzò (Puntoacapo, 2024). E poi libri, e ancora libri (Lindau, 2017), intorno a García Lorca, è un long seller.