Carlo Santulli ha oltre vent'anni di esperienza nella ricerca sui materiali innovativi, di cui dieci passati all'estero, prevalentemente nel Regno Unito. Nel 2006 è rientrato in Italia, svolgendo attività di ricerca e di insegnamento in particolare presso Università La Sapienza, Seconda Università di Napoli e Università di Perugia, oltre che presso altre università italiane ed estere, nell'ambito del design bio-ispirato, della biomimetica e dell’utilizzo di materiali sostenibili (fibre vegetali e biopolimeri). Si occupa anche di divulgazione di tematiche ambientali e di sostenibilità presso le scuole, per cui ha sviluppato il progetto Triplaerre.
Ha pubblicato oltre centoquaranta articoli in riviste scientifiche e atti di conferenze, il libro di scienza dei materiali A thermoacoustic study of post-impact behaviour in composites, per VDM Verlag (2010), un libro divulgativo sulla biomimetica insieme a Luigi Milani Biomimetica: la lezione della natura per Ciesse Edizioni (2012). Ha pubblicato inoltre Ghigo e gli altri (2009) per le edizioni Simple ed ha collaborato dal 2002 a Progetto Babele, contribuendovi con oltre centocinquanta testi, comprendenti racconti, articoli e recensioni di libri.
Svolge un’attività anche come traduttore per vari committenti tra cui Graphe.it editore e Linguadue-Terni. In particolare, oltre a moltissimi testi più brevi, ha tradotto ed editato nel passato Cuisiner à la sicilienne di Carmelo Sammarco, editore Arnone (1998) e Da D'Annunzio a Pirandello di Mario Puccini, insieme con Marco Roberto Capelli, per la Fondazione Rosellini (2007).
Vive a Terni con la moglie e due figli.
Per la Graphe.it edizioni ha tradotto in inglese il racconto La mappa è una contrazione di Sandro Battisti e Shalim di Andrea Franco pubblicato nella collana eTales e in italiano Per vivere senza crudeltà sugli animali del beato Tito Brandsma.