All'interno del festival Staffette, una serata dedicata al tema “Il diritto di abitare”
In un periodo storico in cui la capitalizzazione dei profitti mette in discussione persino i diritti di base delle persone e delle comunità locali, anche il diritto all'abitare, inteso non solo come possibilità di abitare il territorio con la permanenza fisica, ma anche come capacità di co-costruire collettivamente i luoghi, si configura come diritto ad accesso sempre più escludente.
Incontro con:
Massimo Gatta, bibliotecario e studioso di cultura editoriale, che interpreta lo spazio pubblico come luogo di narrazione e appartenenza;
Emmanuele Pila, PhD, laureato in teoria dell'architettura, che indaga quanto e come l'urbanistica possa diventare strumento di controllo e coercizione;
Agnese Porto, operatrice culturale, cofondatrice ed editrice di Rvm Hub, che indaga come la fotografia, che può farsi esperienza militante, dialoga con le città e come ne registra i cambiamenti e le peculiarità;
Nicoletta Radatta, della Casa del Popolo La Conviviale di Vasto, esperta di politiche territoriali, che studia gli impatti del turismo di massa sui territori e sul diritto all'abitare;
Diletta Vicari, laureata in lingue e letterature straniere e in editoria e scrittura, la quale studia gli spazi di lettura/cultura nella città e gli spazi pensati in un’ottica femminista.
Modera l'incontro Nicholas Tomeo, dottorando di ricerca e professore a contratto di Beni comuni all'Università del Molise.