Esiste una realtà oggettiva? Che cos’è l’ambiente mentale? In che modo e in che senso specie diverse interpretano il mondo in cui vivono? Abbiamo la possibilità di superare il limite incarnato di una visione antropocentrata della realtà, unicamente fissata entro i parametri percettivi della nostra specie? Queste domande costituiscono il filo rosso che accomuna e unisce i lavori raccolti in questo volume.
Due riflessioni: quella di Daniele Palmieri si rivolge alla relazione mondo-animale a partire da Jakob von Uexküll e dal concetto di Umwelt; quella di Nicola Zengiaro cerca soluzione ai due «dogmi» dell’antropocentrismo, ovvero che non sia possibile evadere dall’antropocentrismo e che questo stesso tentativo di fuga sia a sua volta antropocentrico.
Il percorso tracciato contamina ora gli spazi dell’ontologia, ora quelli della metafisica.
In comune, sullo sfondo, la necessità di ridefinire la nostra idea di relazione, sia essa tra individuo e individuo o tra individuo e mondo-ambiente.
Biografia degli autori
Daniele Palmieri

Daniele Palmieri (1994) è laureato in Filosofia presso l'Università Statale di Milano e in Scienze Filosofiche presso l’Università Vita-Salute san Raffaele. Ha scritto numerosi testi di narrativa (Leggende, Orrori da altri tempi, Racconti del paradosso, Diario di un cinico gatto); saggistica (La filosofia è una cosa da folli, Autarchia spirituale, La tranquillità interiore, Vivere etico); e poesia (La panchina e altre poesie d’amore, Luci di Tenebra). Gestisce il blog di filosofia: Nero d’inchiostro.
Nicola Zengiaro

Nicola Zengiaro (Vicenza, 1992) si è laureato in filosofia presso l’Università degli Studi di Torino sotto la direzione di Maurizio Ferraris con una tesi sull’Ontologia dell’animalità. Si è specializzato, lavorando con il professor Oscar Horta, nel Master in Filosofia dell’Università di Santiago di Compostela e attualmente è dottore di ricerca nella stessa. È vicepresidente della ONLUS Gallinae in Fabula, ricercatore nel Laboratorio galego di ecocritica e nel Centro Studi Filosofia Postumanista, inoltre fa parte della redazione di Animal Studies. Rivista italiana di antispecismo e del comitato scientifico della Revista Latinoamericana de Estudios Criticos Animales. Ha pubblicato articoli accademici in riviste scientifiche e non italiane e spagnole come Lazarus, Vegueta, Animal Studies, Hybris, Bioetica & Società, Vegan Italy, Veganzetta; ha recensito il libro Filosofia dell’animalità per la Edinburgh University Press e ha tradotto il dialogo tra Stefano Boeri, Amos Gitai e Adrian Paci per la Bompiani. È ideatore e organizzatore dell’International Animal Studies Conference a Santiago di Compostela dal titolo Rethinking Animality e dell’appuntamento trimestrale a Milano alla Casa dei Diritti coordinato da Sonda Edizioni.